lunedì 18 giugno 2007

Libertà è Responsabilità

Libertà è Responsabilità

Il modo di concepire la libertà va messo in discussione: la distinzione di Isaiah Berlin (tr. it. in Quattro saggi sulla libertà, Feltrinelli, 1989) tra due idee di libertà,una positiva, totalitaria, e una negativa, liberale, appare incompleta. La contrapposizione tra il concetto filosofico di libertà positiva che si riferisce alla possibilità e all'opportunità dell'individuo di sviluppare il proprio potenziale e la libertà negativa, che si riferisce alla libertà dell'individuo di non essere soggetto all'autorità degli altri, è insufficiente a definire un'etica laica e razionale.

È di fronte ai nostri occhi il fatto che, da una parte il liberalismo conduce ad un’idea di progresso a più velocità dal quale la gran parte del mondo è esclusa, e che la libertà positiva, proveniente da una fonte astratta, di origine religiosa o ideologica, ha in sé il germe del totalitarismo: basti pensare agli orrori del nazismo, delle crociate o del terrorismo islamico fondamentalista.

Libertà negativa e libertà positiva sono modi di concepire la libertà che hanno mostrato gravi carenze. Occorre mediare l’idea di libertà con un'etica di origine razionale, stabilire un fine razionale, non manipolabile, per la libertà positiva, ed un confine razionale per la libertà negativa, per giungere ad un’idea di sviluppo, o meglio di esistenza, compatibile.

Hans Jonas (Il principio responsabilità, Biblioteca Einaudi, 2002) consiglia di agire “in modo tale che gli effetti della tua azione siano compatibili con la continuazione di una vita autenticamente umana”: l’applicazione di questo modo di concepire la libertà conduce al principio responsabilità, ovvero all’idea secondo cui il singolo e la comunità devono, forzatamente, prendere in considerazione le conseguenze future della propria azione.

In una battuta, occorre passare dall’illusione (che giustifica ogni nefandezza) di essere una goccia nel mare al timore di essere quella goccia che fa traboccare un vaso già colmo, e agire di conseguenza.


Gianstefano Monni

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